La cosiddetta “passerella” rappresenta uno degli strumenti utili al contrasto della dispersione scolastica. Normata dalla legge 90 del 2001 consente il passaggio da una scuola superiore ad un’altra. L’allievo, a fronte delle difficoltà derivanti da una scelta di percorso rilevatasi errata, può accedere ad un'altra tipologia di scuola. La procedura prevede che la scuola di provenienza produca un Nulla Osta (con specifico modello di richiesta) che sarà condizione necessaria all’accoglienza da parte nuova scuola. Ovviamente si auspica che tale passaggio avvenga nei primi due anni di percorso e in una fascia temporale che non vada oltre il mese di marzo, ciò al fine da rendere il più possibile fluida e proficua l’inclusione in un nuovo percorso di studi. Nel caso del passaggio alla formazione professionale l’aspetto sicuramente più critico è quello relativo alle materie professionalizzanti, sono pertanto previste delle fasi di adeguamento (progetti di integrazione) utili ad armonizzare l’inserimento dell’allievo.